Red Light Therapy (RLT), noto anche come fotobiomodulazione (PBM), sta emergendo come un promettente trattamento complementare per le persone con malattie autoimmuni. Questa terapia non invasiva utilizza lunghezze d'onda specifiche della luce per stimolare i processi cellulari, ridurre l'infiammazione e promuovere la guarigione. Malattie autoimmuni, come l'artrite reumatoide, il lupus, la sclerosi multipla e Crohn’La malattia S, è spesso caratterizzata da infiammazione cronica e danno ai tessuti e i trattamenti tradizionali possono talvolta essere inadeguati o avere effetti collaterali significativi. Questo articolo esplora i meccanismi con cui la terapia con luce rossa può alleviare i sintomi delle malattie autoimmuni, tra cui riduzione del dolore, modulazione immunitaria, miglioramento del flusso sanguigno e riparazione cellulare. Sebbene la ricerca precoce supporti RLT’Il potenziale S per ridurre l'infiammazione e migliorare la guarigione in varie condizioni autoimmuni, sono necessari studi clinici di alta qualità. L'articolo discute anche la sicurezza, l'efficacia e le considerazioni pratiche dell'uso di RLT, offrendo approfondimenti sul suo potenziale ruolo nella gestione dei sintomi della malattia autoimmune insieme a trattamenti convenzionali.